Il grande pittore di Urbino, riferendosi probabilmente a Raffaello Sanzio, è nato l'8 aprile 1483 a Urbino, un'importante città artistica situata nelle Marche, nell'Italia centrale. Raffaello è considerato uno dei pittori più celebri e influenti nel rinascimento italiano.
Fin da giovane, Raffaello ha dimostrato un talento artistico straordinario e ha ricevuto un'educazione artistica di primo livello. Ha iniziato la sua carriera come apprendista nell'atelier del padre, il pittore Giovanni Santi, e successivamente si è trasferito a Perugia, dove ha lavorato con il celebre pittore Perugino.
Raffaello è noto per la sua padronanza dell'anatomia umana, la prospettiva e la composizione perfetta. Le sue opere sono caratterizzate da un equilibrio armonioso, una bellezza ideale e una ricchezza di dettagli. I suoi dipinti includono temi religiosi, ritratti, scene mitologiche e affreschi decorativi. Tra le sue opere più famose figurano la "Madonna del Granduca", "La scuola di Atene" e "La Trasfigurazione".
Raffaello è stato molto richiesto come artista nella Roma papale. Ha lavorato per vari papi, incluso papa Giulio II che gli commissionò importanti affreschi per le stanze vaticane. La sua influenza si è estesa ben oltre l'Italia, influenzando notevolmente l'arte europea successiva.
La carriera di Raffaello è stata purtroppo breve, in quanto è morto prematuramente il 6 aprile 1520, all'età di 37 anni. Nonostante la sua vita sia stata breve, il suo contributo all'arte è stato straordinario e il suo stile è ancora ammirato e studiato oggi. Raffaello è considerato uno dei grandi maestri dell'arte occidentale.
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